giovedì 26 novembre 2009

VISITA A MALLORCA
06 LUGLIO – 13 LUGLIO 2007

di Roberto Buracchini
06.Luglio 2007












Come non approfittare di questa occasione così deliziosa.
Il mio carissimo amico Michael, dopo essersi installato nell’isola di Mallorca, adesso, ha anche un figlio di appena 3 mesi, e con gli altri amici di Madrid, decidiamo di visitare la famiglia Austro-franco-spagnola composta dall’austriaco Michael, la francese Rosa e il nuovo componente Alex.
Con un volo Ryanair, volo da Pisa a Palma di Mallorca con soli 57€ A/R e il giorno venerdì 06 luglio dell’anno 2007, alle ore 17.20, atterro sull’isola.
Ad aspettarmi all’aeroporto, il mio caro amico Michael, con il quale ho condiviso 5 mesi del mio viaggio in centro America. Con lui, il piccolo Alex e la Rosa, che avevo avuto modo di conoscere precedentemente in Italia. Visto che alle 20.15 arriveranno anche i madrileni, usciamo dall’aeroporto e ce ne andiamo un po’ in giro.
Non abbiamo tanto tempo, e decidiamo di fermarsi lungo il Parc de la Mar, da dove è possibile ammirare la bellissima cattedrale di Palma.
Per oggi mi accontento di osservarla al di qua del canale, ma in seguito andremo a visitarla dall’interno. Rimaniamo un paio di ore ad oziare lungo il canale, raccontandoci i cambiamenti che sono avvenuti nelle nostre vite, poi riprendiamo la macchina e ci avviamo verso l’aeroporto.
Alle 20.20, I due madrileni Jorge e Alex, escono dalla porta, e finalmente ci riuniamo tutti e 4, come ai vecchi tempi in Guatemala.
Saliamo sulla macchina di Michael e attraverso la C-715, raggiungiamo in circa un’ora Capdepera, villaggio situato all’estremità est dell’isola.
Questa sera, cena a base di pescado alla grilla e tanta cerveza…




07.Luglio 2007




Ci svegliamo alle 10.30, e Michael già sta lavorando, io con i due madrileni, facciamo una bella colazione e poi ce ne andiamo a passare una bella mattinata presso la spiaggia .
Dopo aver approfittato della bella giornata e della limpida acqua dell’isola, ce ne andiamo a prendere Michael presso il suo Hotel e dopo un buon pranzo a base di Paella cucinata da Rosa, ci dirigiamo verso Cala Ratjada, una bella ma affollata località balneare dove visitiamo la spiaggia invasa dai tedeschi reduci della notte scorsa.
Anche da queste parti il mare non è niente male, ma la spiaggia è troppo affollata.
Decidiamo di fermarsi comunque, e dopo un paio di bagni rinfrescanti, rientriamo in casa per una bella doccia. Stasera, usciremo per le strade di Cala Ratjada, dove gli adolescenti tedeschi sono intenti ad approfittare dei tanti bar sparsi lungo mare.
Noi, ci sediamo lungo il muro del porto, compriamo un paio di birre a testa al negozio di alimentari incontrato per strada, e risvegliamo in noi i tempi passati insieme in centro America.
Rientriamo in casa molto presto, non sono ancora le 01.00 e, seduti nel cortile, ci accorgiamo solo alle 04.00 del mattino che forse è ora di andare a letto.





08.Luglio 2007




A differenza di ieri, rimaniamo a letto fino a tardi.
Il bambino sembra che sia molto tranquillo, ancora non lo abbiamo sentito piangere, e tutti insieme, ci sediamo per una bella colazione preparata da Michael. Questa sera, i madrileni, se ne torneranno a casa, e quindi, decidiamo di passare la giornata a Palma.
Prima però, facciamo un bagno nella spiaggia situata a poche centinaia di metri dalla casa, e poi, dopo il pranzo, partiamo verso Palma.
Lasciamo la macchina nei pressi del porto, e poi entriamo in città.
Ma anche questa volta non visiteremo la cattedrale, e passeremo quasi tutto il pomeriggio, tra un bar e l’altro. Normale, dopo tanto tempo senza vedersi, la voglia di parlare e stare insieme è superiore a quella di visitare una chiesa.
Alle 19.45, lasciamo i nostri cari amici spagnoli all’imbarchi e dopo i soliti saluti, ripartiamo in direzione Capdepera. Stasera, ci sono ospiti a cena, un compagno di lavoro di Michael e uno stravagante greco ci accompagneranno per tutta la serata con i loro strumenti musicali, fino a che il bimbo non si addormenterà.




09.Luglio 2007




Mi sveglio alle 09.00 e in casa non c’è nessuno.
Rosa ha una visita a Manacor con il bimbo e Michael sta lavorando.
Per fortuna, mi hanno lasciato una bicicletta e io passerò tutto il giorno in giro con la bici.
Come prima cosa, lascio la costa salendo all’interno della cittadina, e a solo 3 km di distanza dalla casa, raggiungo il centro di Capdepera. Caratterizzata dalle mura del castello che visito pagando solamente 1€ . Dopo, sempre in bici, mi dirigo verso nord e raggiungo una isolata spiaggia situata nella costa compresa tra Cala Ratjada e Cap de Ferrutx (…………………….).
Passo tutto il pomeriggio sdraiato su questa splendida spiaggia, e dopo un panino al prosciutto comprato precedentemente al paese, mi incammino verso Cap de Ferrutx.
Sicuramente, il panino l’ho digerito senza grossi problemi, infatti, rientro alla bici dopo 4 ore di cammino lungo la costa. Che bel vedere da queste parti.
Nella strada del ritorno, mi fermo per un caffè a pochi km da Capdepera e poi, scendo nuovamente verso la costa orientale per raggiungere la casa di Michael alle 18.45, giusto in tempo per finire la birra che aveva appena aperto.
Stasera portiamo il piccolo Alex a fare una bel giretto per il paesello, mentre Rosa, si riposa un po’ in casa, raggiungiamo la spiaggia, poi ci fermiamo per una birra, e alle 21 rientriamo per la cena.
Stasera, tortilla spagnola con antipasto di gaspacho fatto in casa da Rosa.





10.Luglio 2007




Che bello svegliarsi presto e ben riposati.
Faccio colazione con Michael, poi lo accompagno all’albergo dove lavora e io prendo la sua macchina in prestito per alcune ore.
Lungo la strada in direzione Palma, ma poco dopo, mi fermo ad Artà. In questa piccola cittadina, c’è ben poco da vedere, ma la fortezza del XIV secolo e la Chiesa del San Salvadores, possono essere un buon motivo per passare un’oretta da queste parti.
Dalla cittadina, grazie al consiglio di Michael, raggiungo dopo 10 Km la costa in direzione sud-est.
Qui, sono situate le Coves d’Artà, che anche se non sono spettacolari come le Cove del Drac di Porto Cristo, meritano veramente la pena di vistarle. ( 8€ )
Dopo la visita alle grotte, rientro lungo la costa in direzione nord-est, e raggiungo Michael alle 16.30. Mi accompagna in una piccola bahia situata a pochi km da Capdepera per approfittare delle ultime ore di sole in una delle spiagge più deliziose dell’isola. Michael mi dice che non ha nomi e che tra gli abitanti del paese la conoscono come la bahita.
Che bello visitare luoghi insieme ad abitanti del luogo, vedi sempre cose che da solo non potresti assolutamente ammirare.
Facciamo un aperitivo presso la scuola di immersioni che si trova nei pressi della spiaggia, beviamo un paio di San Miguel e poi rientriamo per la cena.
Stasera, a gran richiesta da parte di Michael e Rosa, cucino io. Sarà un semplice piatto di maccheroni all’amatriciana che farà comunque un gran successo.




11.Luglio 2007




Oggi Michael, uscirà dal lavoro molto presto, alle 13.30 e approfitteremo per una visita al nord dell’isola. Durante la mattina, dopo la colazione, me ne vado al supermercato a fare compere per i prossimi giorni e dopo la quotidiana visita alla spiaggia, rientro in casa per preparare il pranzo.
Oggi Rosa è fuori con il bambino, e con Michael, mangiamo una bella insalata con tonno e pomodori e un buon risotto ai fiori di zucca.
Alle 15.00 prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso nord.
Parcheggiamo la macchina nei pressi del centro di Alcùdia, entriamo in centro e visitiamo i resti dell’antica città romana, tra cui un bellissimo teatro romano. Dopo una bellissima passeggiata all’interno del paese, raggiungiamo in pochi minuti Port de Pollenca, da qui, una stretta e bellissima statale raggiunge il Cap de Formentor. Prima di intraprendere questo bellissimo passaggio nella stretta penisola, decidiamo di rinfrescarsi con una bibita presso uno dei tanti bar situati in riva al mare e poi incominciamo a salire. Subito dopo pochi km la vista sul mare dalle pareti scoscese della penisola, ci accompagna fino a Platja de Formentor, una chicca dell’isola, nella quale ci rilassiamo per un paio di ore.
Dopo un po’ di spiaggia, facciamo una breve visita al Monastero de Lluc, dove una statua della Vergine de Lluc ( La Morenita ) spicca sul monastero, motivo di pellegrinaggio per migliaia di pellegrini. L’ora si sta facendo tardi e magari Rosa con il bimbo già ci stanno aspettando, e così, prima rientriamo ad Alcùdia e poi ormai pronti per la cena rincasiamo a Capdepera.




12.Luglio 2007




Oggi sono solo, e con la macchina di Michael mi metto in giro per l’isola, domani me ne andrò da qui e avrò solo il tempo di visitare un po’ Palma.
Con la macchina mi dirigo verso Manacor, la cittadina più importante dell’entroterra, dove è anche nato il piccolo Alex. La città è piuttosto brutta ed è soprattutto un centro industriale. Scappo alla svelta da questa grigia cittadina e mi dirigo verso sud in direzione di Felanitx.
Questa cittadina, molto più piccola di Manacor, è famosa per le sue ceramiche, ma io sono venuto da queste parti perché in zona c’è un bel punto panoramico da dove si può ammirare una vista sorprendente su buona parte dell’isola. Salgo a piedi fino in cima alla collina e mi rilasso ai piedi della grande croce. Da qui la vista sulla costa orientale è incredibile e con giornate di sereno è possibile avvistare anche la costa sud-occidentale.
Scendo per riprendere la mia macchina, e decido di andarmi a fare un bel bagno in spiaggia.
Decido di dirigermi ancora verso sud ed arrivo a Colonia de Sant Jordi.
Il piccolo insediamento è piuttosto turistico, ma grazie alle indicazioni di Michael mi dirigo verso la spiaggia di Ses Arenes prima e poi a quella di Es Trenc ( quest’ultima riservata ai nudisti ).
La spiaggia affollata è di un color bianco che sembra veramente di essere ai Caraibi e l’acqua è di un azzurro indimenticabile; per sfortuna, il parcheggio delle auto è a pagamento.
Dopo una buona siesta e un bel bagno con i nudisti, riprendo la strada del ritorno, e lungo la costa, raggiungo prima Porto Cristo, dove visito il suo piccolo porticciolo, e poi rientro a casa prima che Michael rientri dal lavoro.
Stasera siamo invitati da alcuni amici di famiglia e la serata si prolunga più del previsto, anche perché Alex stasera ha buona compagnia e la voglia di andare a letto è veramente poca.


13.Luglio 2007


Ultimo giorno a Mallorca.
Dopo una buona colazione preparata da Rosa, io e Michael, che oggi ha preso un giorno di ferie ce ne andiamo a Palma, non prima certo di aver salutato il piccolo Alex e sua madre.
Raggiungiamo Palma alle 11 del mattino, e finalmente me ne vado a visitare la bellissima cattedrale della città. La bellissima cattedrale, ha uno sbalorditivo interno, con un immenso spazio, contornato da colonne. Vetrate istoriate, annunciano un altissimo soffitto sorretto da tre livelli di colonne ben ornate. Poi, giusto in mezzo all’altare, una struttura in ferro, scende dal soffitto, e la realizzazione di Gaudì la rende ancor più interessante.
Usciti dalla cattedrale, ce ne andiamo a prendere un cafè in plaza de la Reina, visitiamo le strette vie del centro e ci fermiamo per un pranzetto nei pressi di plaza Mayor.
Dopo pranzo, visto il poco tempo rimasto, prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso l’aeroporto.
Ancora una volta eccoci giunti ad un addio.
Come sempre accade tra di noi, un Hasta Manana è il nostro saluto, certi di rincontrarci presto in qualsiasi parte del mondo
Gracias Michael y famiglia..